Siamo ad Albiate, un piccolo comune in provincia di Monza Brianza, dove due fratelli, con una grandissima passione per la caccia, hanno aperto un piccolo ristorante gourmet, con appena cinque tavoli, in cui, appunto, la caccia fa da padrone: pressoché tutte le portate salate, infatti, sono preparate con materie prime che derivano, appunto, dalla caccia, con un approccio etico ad essa, ossia, la massima valorizzazione di ogni parte dell’animale, anche quelle meno pregiate.
Continua a leggereCategoria: Guida Michelin
Katsu Nakaji @ Ronin (MI)
Al terzo piano del Ronin di Milano, ossia al ristorante gastronomico dell’omonimo locale, sino al 25 marzo, con il rito del sushi omakase, si può avere la fortuna di assaggiare la cucina la vera cucina giapponese di uno chef stellato (*), ossia Katsu Nakaji, proprietario e chef del ristorante Hatsune Sushi a Kamata (Tokyo) .
Innanzi tutto, cos’è il rito del omakase?
Continua a leggereLa Maison de Filip – Trento
Luci e ombre a La Maison de Filip
Quando ho visto su internet che a Trento aveva aperto un nuovo ristorante gourmet, che si riprometteva di «creare piatti unici e innovativi selezionando materie prime di qualità a seconda di ogni stagione per poter offrire ai nostri ospiti un’esperienza multisensoriale», mi sono ripromesso che alla prima occasione ci avrei messo il naso.
Così è stato.
Continua a leggereTrattoria daGorini * – San Pietro in Bagno (FC)
Dopo una decisione assunta in maniera tutt’altro che canonica, mi ritrovo sulla via di San Pietro in Bagno (FC) alla volta di una trattoria, con tanto di stella Michelin, di cui ho sentito parlare pressoché solo benissimo, ossia la Trattoria daGorini di Gianluca Gorini.
La prima cosa che mi ha colpito, entrando nel ristorante, è che si respirava, effettivamente, l’aria di una trattoria: ospiti che vociavano in maniera morigerata e non con quel bisbiglio da santuario, personale sorridente, cortese e gioviale, per nulla ingessato, un clima giustamente rilassato e informale.
Locanda Le 4 Ciacole * – Roverchiara (VR)
Il cambio di chef all’interno di un ristorante è un evento che crea sempre molta preoccupazione negli avventori, se, poi, lo chef che è andato via aveva addirittura conquistato (per la seconda volta) la stella Michelin proprio in quel locale, l’ansia sale a mille.
In realtà, l’ansia sale a mille non solo nella clientela, la quale tutto sommato può sempre decidere di non tornare, ma soprattutto, per evidenti ragioni, nella proprietà e nella brigata di cucina che andrà ad accogliere il nuovo chef.
Continua a leggereAqua Crua * – Barbarano Vicentino (VI)
Progetto culinario o progetto di marketing, that is the question.
Continua a leggerePanzerotti di soppressa, pepe verde e melone
Io conosco Mattia da almeno 6 anni, quando era sous chef di un mio carissimo Amico.
In quel locale, dove ho mangiato pressoché tutti i sabato sera per almeno 2 anni, Mattia era l’unico, a parte lo Chef, che poteva cucinare per me: due mani spettacolari!
Ho ancora in mente un piatto a base di anguilla e cavolfiori!
La massificazione da stella Michelin
Come forse qualcuno avrà notato, nell’ultimo periodo sono stato un pochino latitante su IG e sui social in generale. È stata una scelta dettata da […]
Continua a leggereIl sig. Marco
Per me è il signor Marco.
Nonostante vada spesso nel ristorante, non riesco a dargli del tu, ma non perché voglia mantenere le distanze ritenendomi superiore, quanto perché ha un aspetto austero, per quanto gioviale, che merita rispetto.
Tutto il rispetto di una persona che ha lavorato per anni, che ha acquisito un’esperienza che non puoi che ammirare, che, come diceva il Generale, “fa grado”.
La rendita da posizione da stella Michelin
Come noto, il primo ristorante stellato di Verona è stato, nel 1959, il 12 Apostoli che, nel 1969, ha addirittura ottenuto la seconda stella: bisogna ricordare che all’epoca era il massimo cui si potesse aspirare.
Tralasciando questo incipit storico, quello che mi ha colpito è il fatto che fino ai primi anni ’90, le stelle erano molto dinamiche.
Continua a leggere