Categoria: Novità

Trattoria Contemporanea * – Lomazzo (CO)

In tanti anni col sedere appoggiato sulle sedie dei ristoranti ho cominciato a inquadrare quali possano essere i segnali della presenza di potenziale fuffa.

Alcuni dei segnali che, di solito, sono sintomatici della presenza di potenziale fuffa sono l’utilizzo dello strumento del gioco a tavola, l’esaltazione dei rituali gastronomici (pensiamo, ad esempio, a come vengono spadellati dei famosi paccheri…), lo spiegone estremo, ai limiti dell’evocazione del sacro.
La filosofia sottostante è la stessa che si trova nel gesticolare sinuoso delle mani da parte dell’illusionista: ti fa spostare l’attenzione sui movimenti perdendo così il focus su cosa stia effettivamente accadendo.
[…]
Un’ora e quarantacinque minuti di macchina e mi sono ritrovato in un ex cotonificio, ristrutturato in stile industrial, contornato da tanti ragazzi (giovanissimi) e sorridenti che sono riusciti subito a mettermi a mio agio.
Mi ha ricordato molto il servizio che ho incontrato al nord: un giusto connubio tra forma e convivialità, senza manici di scopa infilati “dove non batte il sole”.

Continua a leggere

Nin * – Brenzone sul Garda (VR)

Sono anni che combatto, come molti dei viaggiatori gourmet, contro i beoti da tastiera che, quando vedono la portata di un ristorante stellato, fanno la famosa battuta, ormai trita e ritrita: “Ok, la pasta è cotta! Adesso puoi buttarla giù!”
Ovviamente, poiché loro non sono mai stati in un ristorante di fine dining, si riferiscono al fatto che la portata sia (apparentemente) misera: è, tuttavia, evidente che quella “misera portata” deve essere inserita all’interno di un contesto di più portate e, quindi, alla fine, non si esce mai dal ristorante con la sensazione della fame.

Continua a leggere

Antica Amelia Bistrot – Verona

Micol Zorzella, dopo la vittoria a 4 Ristoranti, è salita agli onori della cronaca, anche nazionale, perché ha deciso di rivoluzionare (al momento per soli sei mesi) l’organizzazione del suo bistrot: la Chef ha dichiarato che, non trovando più personale adeguato per il suo locale, avrebbe deciso di avere un solo tavolo conviviale da 12 coperti e che lei avrebbe servito anche in sala.

Incuriosito dalla cosa, quindi, ho deciso di andare a metterci il naso scegliendo di prenotare per un free table, ossia per una serata in cui, in sostanza, il menù sarebbe stato à la carte; in altre serate, invece, il menù è fisso, a tema.

Continua a leggere

V.I.T.E. Restaurant * – Villorba ( TV )

Sottotitolo: quando un pranzo rasenta il sequestro di persona…

Ok, ora facciamo un passo indietro e inquadriamo dove siamo.

Ristorante giovanissimo (sotto tutti i punti di vista), fresco fresco di stella Michelin nella guida 2024 dalla location unica: è, infatti, all’interno di concept store di design, dove ogni componente d’arredo è in vendita.

Passiamo al pranzo, ma contrariamente a quanto accade di solito, mi soffermerò pressoché esclusivamente a parlare delle sue tempistiche perché questo si è rivelato il più fulgido esempio di come il servizio (in senso lato) possa distruggere un pasto.
Con servizio preciso subito che non mi riferisco al personale di sala, ma alla tempistica con cui è stata gestita l’uscita delle portate.

Continua a leggere

Bistrot Al 2 – Verona

In Veronese si dice «voria, ma non posso», ossia «vorrei, ma non posso»

Questo è uno dei post più difficili che abbia mai scritto in vita mia in quanto si deve fare una distinzione netta, quasi abissale, tra la mano dello Chef e il ristorante in cui lavora: infatti, come vedremo in seguito (qui la mia vena da saggista noir dimostra la sua proverbiale inefficienza) la mano dello Chef appare sovrabbondante rispetto al locale nel suo complesso.

Continua a leggere

Iris Ristorante a Palazzo Soave – Verona

3 novembre 2023: un pochino di luce nella nebbia gastronomica che affligge Verona.

Dopo aver terminato l’esperienza con il ristorante La Crù, coronata da stella Michelin e stella verde, Giacomo Sacchetto scende in città e apre Iris e lo fa con come si deve.

La location è di tutto rispetto: siamo a Palazzo Bottagisio, un immobile di prestigio, ex sede della Provincia di Verona, vicinissimo a Porta Leoni, in un edificio in cui si respira ancora il profumo dei secoli scorsi, con la sala da pranzo in cui campeggiano bellissime porzioni di affreschi riportati al loro originario splendore.

Continua a leggere

Vibe – Milano

Vola come una farfalla, pungi come una farfalla.

No, non mi sono rincoglionito, o meglio, non lo sono più del solito, ma questa è la risposta che ho dato a tutti quelli che su IG mi hanno chiesto come sia andata da Valerio Braschi a Milano.

Riassunto delle puntate precedenti.
A luglio di quest’anno Valerio Braschi, dopo la sua esperienza al Ristorante 1978 di Roma, ha deciso di aprire il suo nuovo ristorante in quel di Milano e io, seppur con qualche mese di ritardo, ho deciso di andarci a mettere il naso…

Continua a leggere

Ristorante Patrizia – Modena

I primi di ottobre, nel centro di Modena, a pochi passi dalla Ghirlandina, ha aperto un ristorante in cui l’età media è veramente bassa: considerate che il più vecchio (si fa per dire) è proprio il padrone di casa, Tommaso Zoboli, classe 1998, mentre il resto della brigata oscilla tra i 22 (la maitre Elettra Orsi) e i 19 anni (Marcello Bergamini e Federico Poppi).

Continua a leggere

Jan *** – Monaco di Baviera (D)

La domanda che sorge spontanea dopo aver cenato da Jan, come si vedrà più avanti, è quella di chiedersi se ci si trovasse in Germania (a Monaco, nella capitale delle Baviera, per spiegare un minimo la geografia), oppure in Francia: praticamente ogni piatto trovavi almeno uno tra foie-gras, caviale, beurre blanc, tartufo…

Qualche mala lingua a cui piace sparlottare (cit.) potrebbe dire che la scelta degli ingredienti è dettata anche dalla necessità di dare un senso al costo del menù, ossia 320 euro per nove portate (più amuse-bouche e piccola pasticceria).

Continua a leggere