Le crêpe

Entrambi i miei genitori, con i loro mille difetti, sono stati degli ottimi genitori.

Con la scusa che il Generale è sopravvissuto per quasi 10 anni alla mia Mamma ho avuto modo di conoscerlo non solo come bambino, ma anche come uomo.

Lo ammetto, anche per carattere, non è mai stato particolarmente affettuoso, per quanto fosse sempre presente: per esserlo, negli ultimi anni da ufficiale di carriera dell’Esercito, si è sobbarcato anni di pendolarsimo, probabilmente, anche rinunciando a una diversa e migliore carriera.

Una cosa, però, che il Generale faceva per me era svegliarmi, ogni tanto, alla mattina, rigorosamente riproducendo con la voce la sveglia militare italiana, facendomi trovare delle crepes alla nutella.

Amavo e odiavo quelle crepes: le amavo perché le faceva il mio Papà… le odiavo perché il lato terrone della sua vita (pur essendo nato a Trieste era cresciuto a Roma) le faceva navigare nell’olio extravergine d’oliva.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.