…oppure quando la gente parla a casaccio sulla base di un pregiudizio.
Penso che chiunque segua il mio profilo IG sappia che piatto sia quello raffigurato nella foto: è il celeberrimo “riso camouflage” (Riso: verde su marrone su nero) di Massimo Bottura.
Fin qui, ovviamente, nulla di strano.
Il problema è che la stessa identica (non proprio identica visto che quella di questo post l’ho fatta io tre anni fa) foto compare in un post del 1 ottobre 2021 sul profilo FB di Chef Ruffi con la seguente descrizione:
«TRIS DI RISO
Cianno tre gusti diversi mal riso elo stesso di tutti che gusti ci sono ?😉»
Ovviamente di lì in poi, salvo qualche illuminato, ossia qualcuno che per sbaglio ha un minimo di cultura gastronomica e ha riconosciuto il piatto, è una ridda di insulti vari tra i quali (ho letto solo i primi):
– “Ha saputo riprodurre alla perfezione il mio “sbocco” di un post serata alcolica.”
– “Vomito di neonato, defecazione post bevuta di vino, rigurgito di crocchette del mio cane.”
– “Una volta il mio cane ha vomitato così.. stessi colori stessa composizione 3 punture del veterinario ed e guarito”
e via di seguito.
Qualche domanda circa l’intelligenza della gente che parla a casaccio, io me la farei…