Dopo una decisione assunta in maniera tutt’altro che canonica, mi ritrovo sulla via di San Pietro in Bagno (FC) alla volta di una trattoria, con tanto di stella Michelin, di cui ho sentito parlare pressoché solo benissimo, ossia la Trattoria daGorini di Gianluca Gorini.
La prima cosa che mi ha colpito, entrando nel ristorante, è che si respirava, effettivamente, l’aria di una trattoria: ospiti che vociavano in maniera morigerata e non con quel bisbiglio da santuario, personale sorridente, cortese e gioviale, per nulla ingessato, un clima giustamente rilassato e informale.
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Locanda Le 4 Ciacole * – Roverchiara (VR)
Il cambio di chef all’interno di un ristorante è un evento che crea sempre molta preoccupazione negli avventori, se, poi, lo chef che è andato via aveva addirittura conquistato (per la seconda volta) la stella Michelin proprio in quel locale, l’ansia sale a mille.
In realtà, l’ansia sale a mille non solo nella clientela, la quale tutto sommato può sempre decidere di non tornare, ma soprattutto, per evidenti ragioni, nella proprietà e nella brigata di cucina che andrà ad accogliere il nuovo chef.
Continua a leggereTrattoria Donatelli – Canedole (MN)
Il passaggio generazionale e il declino, nemmeno poi così lento… La visita è del mese scorso, ma per vari motivi, sul momento mi è passata […]
Continua a leggereAqua Crua * – Barbarano Vicentino (VI)
Progetto culinario o progetto di marketing, that is the question.
Continua a leggereIl sig. Marco
Per me è il signor Marco.
Nonostante vada spesso nel ristorante, non riesco a dargli del tu, ma non perché voglia mantenere le distanze ritenendomi superiore, quanto perché ha un aspetto austero, per quanto gioviale, che merita rispetto.
Tutto il rispetto di una persona che ha lavorato per anni, che ha acquisito un’esperienza che non puoi che ammirare, che, come diceva il Generale, “fa grado”.
La rendita da posizione da stella Michelin
Come noto, il primo ristorante stellato di Verona è stato, nel 1959, il 12 Apostoli che, nel 1969, ha addirittura ottenuto la seconda stella: bisogna ricordare che all’epoca era il massimo cui si potesse aspirare.
Tralasciando questo incipit storico, quello che mi ha colpito è il fatto che fino ai primi anni ’90, le stelle erano molto dinamiche.
Continua a leggereOsteria Fienili – Roverbella (MN)
Sorto sulle ceneri, ben spente, di una trattoria mantovana in quel di Roverbella (dove una volta andavo spesso col Generale), nell’aspetto ricalca la vera e genuina osteria di una volta.
A guardar bene, però, si intravede, qui e là, un richiamo al Giappone con qualche oggetto di arredamento tipico nei ristoranti nipponici come, ad esempio, le lanterne di carta e i noren.
Stilla – Colognola ai Colli (VR)
Per vari motivi, sono alcuni mesi che manco da Stilla e, se devo essere sincero, ho trovato un locale molto più interessante e maturo di quello che avevo lasciato l’ultima volta.
Continua a leggereDina – Gussago (BS)
Torno al tavolo di Dina dopo quasi 6 mesi e trovo un menù totalmente diverso, che racconta una storia nuova, che ha la sua radice nella pasta. La pasta che diventa il fil rouge di tutte le portate.
Continua a leggereRaffilù – Peschiera del Garda
Ho deciso di tornare da Raffilù a qualche mese dalla presa di possesso del timone da parte di Fabio.
Ciò detto, il ristorante che ho visitato è lontano anni luce da quello della sua “apertura”: nonostante la giovane età, la cucina è solida e matura, grazie ad una squadra affiatata e ben rodata.